Banca e Servizi
25/11/2024
GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

COMUNICATO

Reggello, 25 novembre 2024

CC VALDARNO FIORENTINO – BANCA DI CASCIA, su specifico mandato del Consiglio di Amministrazione, ha avviato, nel corso del 2024, un processo di cambiamento culturale, strategico ed organizzativo, con l’obiettivo di rendere l’ambiente di lavoro inclusivo e paritario, mediante l’adozione di specifiche misure in termini di opportunità di crescita, parità salariale, tutela della maternità/paternità, conciliazione vita-lavoro; una complessa attività per la quale la Banca ha inteso avviare l’iter necessario per essere riconosciuta ufficialmente come azienda certificata in materia di parità di genere.

“Il Consiglio di Amministrazione della Banca ha voluto fortemente impostare questo processo ed avviare il relativo percorso di verifica – afferma il Presidente Moreno Capanni– che ci porterà al conseguimento della Certificazione sulla Parità di Genere, un riconoscimento che sigilla valori in cui crediamo fermamente, richiamati fra i principi fondanti del Credito Cooperativo e che rappresentano anche il 5^ obiettivo dell’Agenda 2030.”

Il percorso per la certificazione, che sarà rilasciata da organismi appositamente accreditati, verterà su tutta una serie di verifiche e valutazioni su specifiche tematiche quali la governance, i processi che riguardano il personale, le opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda, l’equità remunerativa per genere, la tutela della genitorialità e l’armonizzazione vita-lavoro; argomenti che impatteranno sempre più le aziende italiane di qualsiasi dimensione e categoria economica, al fine di recuperare l’attuale gap che vede l’Italia al 14^ posto in Europa in tema di parità di genere.

Temi che CC VALDARNO FIORENTINO – BANCA DI CASCIA ha affrontato nella progettazione del Piano Strategico 2024-2026 prevedendo da subito interventi a favore dei Collaborati come flessibilità oraria, estensione del part-time oltre i limiti previsti dalla contrattazione collettiva, possibilità di lavorare in smart-working per problemi di salute personali o di familiari conviventi, investimento in formazione con specifico riferimento al tema delle differenze di genere e con l’attivazione di una procedura di segnalazione (anche in forma anonima) delle molestie sul lavoro.